(Teleborsa) -
Moody’s ha alzato il rating di
Nexi da Ba2 a Ba1, con outlook stabile: un passaggio diretto senza transitare dal ‘Positive Outlook’, ossia il processo standard che avrebbe impiegato ulteriori 12-18 mesi. Lo stesso iter seguito da
Fitch qualche mese fa.
Il rating di Nexi oggi è dunque full BB+/equivalent, che è l’ultimo livello prima dell’Investment Grade, ad indicare una qualità alta del titolo. Peraltro, c’è già un positive outlook a Investment Grade da parte di Standard & Poor’s (in gergo tecnico, una posizione da “Crossover”, molto ben percepita dal mercato finanziario).
Per la decisone di Moody’s sono stati decisivi i seguenti elementi: il
commitment al deleverage, in particolare la conferma che la cassa disponibile, oltre a quella generata, sarà destinata a rimborsare i debiti 2024 e 2025: la generazione di excess cash organico prevista nel 2023-2025 è pari a circa 2,8 miliardi di euro. Almeno 1,5 miliardi verranno destinati alla riduzione del debito, lasciando ampio spazio sia alla remunerazione degli azionisti sia ad operazioni di M&A strategiche volte alla creazione di valore. Inoltre il debito in scadenza al 2024 sarà coperto con le risorse di cassa già disponibili, andando così a ridurre il debito lordo; il
trust nella capacità di delivery di Nexi, viste la delivery finora e la confirmed guidance per l’anno in corso, in linea con l’ambition a medio-lungo termine presentata al CMD;
I miglioramenti dell’Ebitda margin pari a circa +153 punti base.
La decisione - si legge in una nota - ha un
impatto strategico essendo una
conferma molto forte della “investment grade trajectory” di Nexi.