(Teleborsa) -
Barclays, colosso bancario britannico, ha chiuso il
terzo trimestre del 2023 con un
RoTE di gruppo dell'11% e un
utile prima delle imposte di 1,9 miliardi di sterline, in calo rispetto ai 2 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno ma sopra il consensus per 1,77 miliardi.
I ricavi del Corporate and Investment Bank (CIB) sono diminuiti del 6% a 3,1 miliardi di sterline, riflettendo la minore attività dei clienti sia nei
Global Markets (a fronte di una performance record della FICC nel terzo trimestre del 2022) che le commissioni di
Investment Banking.
"Abbiamo conseguito un RoTE dell'11% nel terzo trimestre, in un
contesto di mercato misto, continuando a gestire bene il credito, rimanendo disciplinati sui costi e mantenendo una forte posizione patrimoniale, con un coefficiente Common Equity Tier 1 (CET1) del 14%", ha commentato il
CEO C. S. Venkatakrishnan.
"Vediamo ulteriori opportunità per aumentare i rendimenti per gli azionisti attraverso l'efficienza dei costi e un'allocazione disciplinata del capitale in tutto il gruppo - ha aggiunto - Forniremo un aggiornamento agli investitori sui risultati dell'anno fiscale 2023 che includerà la definizione delle nostre priorità di allocazione del capitale, nonché
obiettivi finanziari rivisti".
Barclays ha detto di stare "valutando
azioni per ridurre i costi strutturali per contribuire a incrementare i rendimenti futuri, che potrebbero comportare oneri aggiuntivi significativi nel Q423".