(Teleborsa) -
Le Borse europee chiudono la seduta poco mosse, in una giornata priva di grandi spunti e in un clima ormai festivo.
Si distingue Londra, che mostra un deciso rialzo dopo la pubblicazione del dato sull'
inflazione in Gran Bretagna di novembre, che è risultata in calo contro le stime di crescita, infondendo fiducia nella battaglia della Bank of England contro le elevate pressioni sui prezzi. Tra gli altri dati macroeconomici, nell'eurozona a ottobre l'avanzo delle partite correnti si è attestato a 33,8 miliardi di euro, delineando un incremento di 3 miliardi rispetto a settembre.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,096. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,71 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +161 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,59%.
Tra i listini europei ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, tonica
Londra che evidenzia un bel vantaggio dell'1,02%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,28%.
Sostanzialmente stabile
Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 30.361 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 32.467 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,44%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del
FTSE Italia Star (+0,86%).
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 20/12/2023 risulta essere stato pari a 1,93 miliardi di euro, in ribasso (-5,33%), rispetto ai precedenti 2,04 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,73 miliardi di azioni della seduta precedente a 1 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Telecom Italia (+5,75%),
Iveco (+1,39%),
Inwit (+1,28%) e
ENI (+1,18%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
A2A, che ha archiviato la seduta a -1,52%. Giornata fiacca per
Banco BPM, che segna un calo dell'1,45%. Piccola perdita per
BPER, che scambia con un -1,21%. Tentenna
Ferrari, che cede lo 0,85%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
D'Amico (+6,01%),
Carel Industries (+3,76%),
LU-VE Group (+3,74%) e
Maire Tecnimont (+2,06%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -5,64%. Calo deciso per
MutuiOnline, che segna un -3,04%. Sotto pressione
Cementir, con un forte ribasso del 2,44%. Sostanzialmente debole
Buzzi Unicem, che registra una flessione dell'1,45%.