(Teleborsa) -
Tutte in calo in chiusura le principali Borse europee. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l'
S&P-500, con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulle banche centrali. La presidente della BCE,
Christine Lagarde ha detto che le scommesse del mercato su tagli aggressivi dei tassi non aiutano la lotta contro l'inflazione.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,086. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 2.009,5 dollari l'oncia, in calo dello 0,94%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 71,93 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +163 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,91%.
Tra le principali Borse europee sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dello 0,84%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dell'1,48%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,07%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,79% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 32.193 punti.
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 17/01/2024 è stato pari a 2,51 miliardi di euro, con un incremento del 18,87%, rispetto ai precedenti 2,11 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su
Mediobanca, che registra un rialzo del 2,56%.
Bilancio decisamente positivo per
Banca MPS, che vanta un progresso del 2,08%.
Composta
Banco BPM, che cresce di un modesto +1,39%.
Performance modesta per
BPER, che mostra un moderato rialzo dello 0,98%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Moncler, che ha archiviato la seduta a -2,78%.
Spicca la prestazione negativa di
Inwit, che scende del 2,42%.
STMicroelectronics scende del 2,42%.
Calo deciso per
Pirelli, che segna un -2,08%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Webuild (+5,32%),
D'Amico (+2,93%),
Industrie De Nora (+1,58%) e
Banca Popolare di Sondrio (+1,35%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
OVS, che ha terminato le contrattazioni a -4,14%.
Sotto pressione
IREN, con un forte ribasso del 3,38%.
Soffre
Fincantieri, che evidenzia una perdita del 3,27%.