(Teleborsa) -
Poco mosse le principali Borse del Vecchio Continente, con l'attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali. Dopo la
BCE e la
Bank of Japan, la scorsa settimana, protagoniste questa ottava sono la
Bank of England che deciderà giovedì la sua politica monetaria e, soprattutto, la
Federal Reserve mercoledì. Scontato che non sarà il giorno del taglio dei tassi di interesse, seppur considerato imminente, ma importanti saranno le indicazioni che potranno arrivare sulle tempistiche delle prossime mosse della banca centrale americana.
E' attesa una settimana importante anche per gli utili negli USA, con la stagione delle trimestrali che volge al termine con le società tech, come: Microsoft, Apple, Meta, Amazon e Alphabet, mentre entra nel vivo in Europa.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.029,8 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,32%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +153 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,75%.
Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,52%, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,15%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato -0,07%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,58%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 32.366 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+1,72%),
ENI (+1,53%) e
Leonardo (+0,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fineco, che continua la seduta con -4,73%.
Sotto pressione
Amplifon, con un forte ribasso del 2,58%.
Soffre
Telecom Italia, che evidenzia una perdita del 2,13%.
Preda dei venditori
Banca Generali, con un decremento del 2,02%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Digital Value (+3,26%),
Buzzi Unicem (+3,23%),
D'Amico (+2,31%) e
Cementir (+1,61%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cembre, che continua la seduta con -3,19%.
Si concentrano le vendite su
Credem, che soffre un calo del 2,77%.
Vendite su
MFE B, che registra un ribasso del 2,19%.
Seduta negativa per
MFE A, che mostra una perdita del 2,14%.