(Teleborsa) -
Il Consiglio Direttivo del Consorzio Nazionale Riduzione GHG, costituito nel 2020 da
ASSOCOSTIERI e ASSOPETROLI-ASSOENERGIA, si è riunito ieri per l’approvazione del
bilancio 2023, la pianificazione del
budget 2024 e la delibera di adesione di nuovi consorziati "virtuosi", i cui prodotti consentono una riduzione di emissioni ambientali.
Il Consorzio GHG, infatti, si conferma un
valido strumento per la filiera dello stoccaggio e della distribuzione dei prodotti petroliferi, impegnata a
ridurre le emissioni di gas serra e ribadisce il suo
ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità e della responsabilità ambientale nel settore industriale. Il Consorzio offre alle aziende la possibilità di
condividere i risparmi ottenuti e di affrontare le sanzioni, che vanno da 300mila a 1 milione di euro, in modo più equo e sostenibile, riconoscendo una
premialità ai soggetti virtuosi che consentono la riduzione delle emissioni del sistema consortile.
"L’esperienza della costituzione del Consorzio Nazionale GHG si caratterizza come un successo delle due associazioni, ASSOCOSTIERI e ASSOPETROLI-ASSOENERGIA, che hanno saputo, in maniera proattiva, creare una 'stanza di compensazione' virtuosa, a beneficio del sistema di stoccaggio e di distribuzione dei prodotti petroliferi, altrimenti condannato, da una iniqua normativa nazionale (il D.Lgs. 66/2005), a subire sanzioni fino a un massimo di 1 milione di euro pro capite", ha ricordato il Direttore Generale di ASSOCOSTIERI e Presidente del Consorzio
Dario Soria.