(Teleborsa) -
OpenAi restituisce al suo fondatore Sam Altman il suo posto, dopo una lunga indagine interna ed il ribaltone al vertice avvenuto lo scorso anno, che aveva messo in discussione la leadership di colui che ha sviluppato la famosa ChatGPT basata sull'intelligenza artificiale.
Il
Board di OpenAi, riunitosi venerdì scorso, ha introdotto
tre nuovi soggetti nel Board oltre al reintegro del fondatore e Ad Sam Altman: entreranno nel CdA
Sue Desmond-Hellmann, ex Ceo della Bill & Melinda Gates Foundation,
Nicole Seligman, ex dirigente della Sony Entertainment, e
Fidji Simo, Ceo e presidente di Instacart.
"Sue, Nicole e Fidji hanno esperienza nella guida di organizzazioni globali e nell'esplorazione di ambienti normativi complessi, compresi background nel campo della tecnologia, del non profit e della governance dei consigli di amministrazione", spiega l'azienda, assicurando che le tre ricercatrici "lavoreranno a stretto contatto" con gli attuali membri del consiglio Adam D’Angelo, Larry Summers e Bret Taylor, nonché con Sam e il senior management di OpenAI.
"Sono entusiasta di dare il benvenuto a Sue, Nicole e Fidji nel consiglio di amministrazione di OpenAI. La loro esperienza e leadership consentiranno al Consiglio di supervisionare la crescita di OpenAI e di garantire il perseguimento della missione di OpenAI di garantire che l’intelligenza artificiale avvantaggi tutta l’umanità", ha dichiarato
Bret Taylor, presidente del consiglio di amministrazione di OpenAI.
Il Board di OpenAi ha inoltre annunciato
l’adozione di importanti miglioramenti alla struttura di governance che
includono:
nuove linee guida, un rafforzamento della
politica sui conflitti d'interesse, la creazione di una
hotline per le "talpe" che funga da risorsa di segnalazione anonima per tutti i dipendenti e sviluppaltatori di OpenAI, la creazione di ulteriori comitati incluso il
comitato Missione e Strategia incentrato sull'implementazione ed il progresso della missione principale di OpenAI.