(Teleborsa) -
Seduta poco mossa per le Borse europee, al termina di una settimana che si chiuderà in rialzo, dopo le indicazioni "dovish" arrivate da alcune banche centrali nei giorni scorsi sull'atteso allentamento della politiche monetarie. Sul fronte macroeconomico, il
morale delle imprese tedesche è migliorato più delle attese a marzo, secondo il consueto sondaggio dell'istituto Ifo. Per quanto riguarda la politica monetaria, il presidente Bundesbank
Joachim Nagel ha detto che "sta aumentando la probabilità di vedere il primo taglio dei tassi prima della pausa estiva" e che "se volessi esprimere una stima, sicuramente è più probabile che si verifichi un taglio in giugno rispetto ad aprile".
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,29%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,34%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 81,34 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +133 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,65%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso
Francoforte, che mostra un +0,12%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,53%, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.523 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); come pure, pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,12%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, guadagno moderato per
Leonardo, che avanza del 2,14%. Piccoli passi in avanti per
Italgas, che segna un incremento marginale dell'1,94%. Calo deciso per
Nexi, che segna un +1,91%.
Sotto pressione
Telecom Italia, con un forte ribasso dell'1,73%. I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -3,15%. Soffre
Amplifon, che evidenzia una perdita del 2,75%. Preda dei venditori
Brunello Cucinelli, con un decremento del 2,01%. Fiacca
Campari, che mostra un piccolo decremento dell'1,01%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
ENAV (+13,54%),
LU-VE Group (+10,39%),
D'Amico (+7,07%) e
Caltagirone SpA (+4,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Webuild, che prosegue le contrattazioni a -5,63%. Si concentrano le vendite su
Zignago Vetro, che soffre un calo del 2,31%. Discesa modesta per
GVS, che cede un piccolo -2,31%. Vendite su
Juventus, che registra un ribasso del 2,15%.