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SBE-Varvit, Equita: clausole di protezione compensano rallentamento del mercato

Finanza, Consensus
SBE-Varvit, Equita: clausole di protezione compensano rallentamento del mercato
(Teleborsa) - Equita ha confermato il target price (a 10,10 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo SBE-Varvit, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della produzione, della distribuzione e della commercializzazione di componenti di fissaggio. Gli analisti scrivono che i risultati operativi del secondo semestre 2023 sono stati inferiori alle aspettative a causa di un improvviso rallentamento dell'attività registrato a dicembre, mentre l'utile netto è stato migliore grazie a benefici fiscali non ricorrenti. Si prevede che la debolezza del mercato di riferimento iniziata nel quarto trimestre 2023 continui; sarà solo parzialmente compensato dal conferimento del business neo acquisito e dalla normalizzazione della produzione nel nuovo stabilimento di Acerra avviato a pieno regime nel corso del primo trimestre 2024.

Il broker ha tagliato a doppia cifra le stime al 2024 in termini di EBITDA (ora 98 milioni di euro) e utile netto (47 milioni di euro), confermando FCF superiore a 50 milioni di euro. Il rallentamento del mercato consente al management di concentrare tutti gli sforzi nel risolvere i problemi legati ai colli di bottiglia che hanno influenzato le prestazioni dello scorso anno con il ritardo nell'avvio dei nuovi impianti.

Alla luce dei risultati FY23 e dell'andamento atteso nel FY24, è altamente probabile che le clausole di protezione per gli azionisti di minoranza (EBITDA cumulato 2023-24 pari a 212 milioni di euro ed EBITDA FY24 superiore a FY23) verranno attivate determinando: l'annullamento del 27,9% delle azioni detenute dalla famiglia Vescovini (pari al 27,2% del totale delle azioni); aumento del pay-out dal 35% al 50% a partire dai risultati FY24 (implicando un yield del 3%).

"Riteniamo che SBE-Varvit meriti multipli best-in-class o premium rispetto ai concorrenti grazie alle sue caratteristiche (fornitore di servizi completi, redditività molto più elevata, posizione di liquidità netta, bassa esposizione al settore automobilistico) e al track record positivo di M&A (sapendo che SBE-Varvit sta perseguendo nuovi accordi con una potenza di fuoco fino a 200 milioni di euro, ovvero debito/EBITDA a1x) - si legge nella ricerca - Ciononostante, la bassa liquidità delle azioni pesa inevitabilmente sulla valutazione".

(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash)
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