(Teleborsa) -
Chiudono con debolezza le principali borse di Eurolandia, mentre i listini USA mostrano scambi in perdita, dopo che i dati americani hanno confermato la solidità del mercato del lavoro, indicando un possibile rallentamento della velocità dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,023. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.694,4 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,65%.
In forte calo lo
spread, che raggiunge +120 punti base (-21 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,77%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, che cede lo 0,50%, seduta negativa per
Londra, che mostra una perdita dello 0,86%, e sotto pressione
Parigi, che accusa un calo dello 0,79%. Chiude poco sopra la linea di parità Piazza Affari, con il
FTSE MIB a +0,11%.
Il
controvalore degli scambi nella seduta del 10/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 2,96 miliardi di euro, con un incremento di ben 685 milioni di euro, pari al 30,14%, rispetto ai precedenti 2,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+1,43%),
Banco BPM (+0,73%),
Banca Popolare di Sondrio (+0,67%) e
Intesa Sanpaolo (+0,55%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Iveco, che ha chiuso a -6,98%.
Scende
Campari, con un ribasso del 4,83%.
Scivola
A2A, con un netto svantaggio del 3,20%.
In rosso
Inwit, che evidenzia un deciso ribasso del 3,17%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
D'Amico (+4,78%),
Ferretti (+1,40%),
Cembre (+1,10%) e
Banco di Desio e della Brianza (+0,79%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,10%.