(Teleborsa) -
Clessidra Private Equity SGR, società di Private Equity del Gruppo Clessidra, annuncia il
primo investimento del fondo Clessidra Capital Partners Green Harvest, che si concretizza con l’acquisizione del
70% del capitale di Laurieri, eccellenza italiana nella produzione di prodotti da forno dolci e salati. La
famiglia Laurieri mantiene una
partecipazione del 30%, reinvestendo al fianco di Clessidra per sostenere la nuova fase di sviluppo della società.
Fondata a Matera nel 1976,
Laurieri è riconosciuta per la
qualità artigianale delle sue ricette e per un approccio produttivo improntato alla semplicità e salubrità degli ingredienti e alla trasparenza verso il consumatore. L’azienda - che oggi realizza un
fatturato di circa 20 milioni di euro (di cui oltre il
90% generato all’estero) e un
EBITDA superiore ai 5 milioni di euro, con 4 linee produttive per una capacità di circa 45 tonnellate giornaliere - negli anni ha progressivamente ampliato la propria
presenza nella GDO a livello mondiale, raggiungendo numerose catene internazionali e il canale travel con primarie compagnie aeree.
L'acquisizione della quota di maggioranza di Laurieri è perfettamente
coerente con la strategia del fondo Clessidra Capital Partners Green Harvest, lanciato a luglio 2025 e
dedicato alle PMI italiane dell’agrifood, con l’obiettivo di promuovere modelli di business sostenibili e competitivi.
"Siamo orgogliosi di annunciare il primo investimento del fondo Green Harvest, che rappresenta un passo concreto nella strategia di Clessidra volta a valorizzare le eccellenze italiane dell’agrifood – commenta
Andrea Ottaviano, CEO di Clessidra Private Equity SGR. –. Laurieri incarna infatti perfettamente i valori di qualità, innovazione e sostenibilità che caratterizzano la nostra visione di investimento e siamo lieti di accompagnarla in un nuovo percorso di crescita".
"Laurieri combina una forte identità di marca, una filiera di qualità e una gestione imprenditoriale di grande solidità - spiega
Emanuele Cuccio, Managing Director di Clessidra PE che ha guidato l’operazione. ”
"L’ingresso di Clessidra rappresenta un riconoscimento importante per il lavoro svolto in questi anni – sottolonea
Franco Laurieri, fondatore di Laurieri. - Ho scelto di reinvestire, insieme a mio figlio Gianni Laurieri, perché condivido la visione di crescita e la volontà di mantenere radici solide nel territorio, continuando a proporre prodotti di qualità che uniscono tradizione e innovazione".
L’operazione è stata
finanziata da un pool di banche composto da Banco BPM, Banca Ifis (che ha agito anche in qualità di Banca Agente), Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano e Banca dell’Alta Murgia Credito Cooperativo.