(Teleborsa) - Nel commentare i
risultati dei nove mesi, il Group CFO di
Generali,
Cristiano Borean, ha dedicato spazio anche al dossier
asset management e, in particolare, al negoziato con
Natixis e il gruppo BPCE. "Sul progetto di joint venture con Natixis nell’asset management, le trattative tra Generali e BPCE proseguono per cercare di trovare una soluzione", ha dichiarato Borean nel corso della call con le agenzie di stampa. Il CFO ha inoltre precisato che "eventuali novità in tal senso saranno comunicate entro il 31 dicembre".
Borean ha poi ricordato che, nell’ambito dei colloqui in corso, "Generali e BPCE hanno rinunciato a qualsiasi forma di
penale legata a un eventuale recesso dall’operazione", ribadendo la volontà del gruppo di procedere nel confronto con un approccio costruttivo.
Il CFO ha poi tracciato il quadro complessivo dei conti dei nove mesi, sottolineando come "i risultati confermino l’ottimo avvio del nuovo ciclo strategico". "Tutti i segmenti di business hanno contribuito positivamente alla crescita molto forte del
risultato operativo", ha affermato, spiegando che "il
segmento Vita ha registrato un’elevata
raccolta netta" e che "l’ottima crescita del risultato del
segmento Danni, con un ulteriore miglioramento del Combined Ratio non attualizzato, è una conferma dell’eccellenza tecnica del Gruppo".
Sul
fronte patrimoniale, Borean ha evidenziato che "l’utile per azione normalizzato è in aumento del 16%" e che la
solidità finanziaria consentirà a Generali "di continuare a creare valore per tutti gli
stakeholder".
Quanto alle
catastrofi naturali, ha spiegato che il gruppo può contare su "circa
1 miliardo di euro di
budget annuale", aggiungendo che "quest’anno non assistiamo alla stessa dinamica" degli anni precedenti e che è stata scelta una policy di "ulteriore rafforzamento" del bilancio.