(Teleborsa) - Gli
Stati Uniti hanno annunciato una serie di accordi commerciali bilaterali con
El Salvador,
Argentina,
Ecuador e
Guatemala, con l’obiettivo di ampliare l’accesso ai mercati del continente americano e rafforzare sicurezza economica e nazionale. Il presidente
Donald J. Trump ha definito gli accordi come "svolte storiche" capaci di rendere il commercio più reciproco e vantaggioso per lavoratori e imprese americane.
Gli accordi prevedono maggiore accesso al mercato per
esportazioni statunitensi, semplificazione delle procedure e rimozione di barriere tariffarie e non tariffarie in settori chiave come automotive, farmaceutica, chimica, agroalimentare e tecnologie digitali.
El Salvador si impegna ad accettare standard statunitensi per veicoli e dispositivi medici, oltre a rimuovere restrizioni su prodotti agricoli. L’
Argentina concederà accesso preferenziale a un’ampia gamma di beni USA e adotterà misure per migliorare il proprio sistema di proprietà intellettuale.
Il
Guatemala si impegna a favorire il commercio digitale, a non introdurre tasse discriminatorie sui servizi digitali e a proibire l’importazione di prodotti realizzati con lavoro forzato. L’
Ecuador adotterà standard ambientali più elevati, combatterà il disboscamento illegale e ridurrà dazi su numerosi prodotti agricoli, creando nuove opportunità per l’export statunitense.
Gli Stati Uniti concederanno inoltre il
trattamento MFN (Most Favored Nation) su determinati beni e rimuoveranno dazi reciproci su alcuni prodotti provenienti da El Salvador e Guatemala nell’ambito del
DR-CAFTA, rafforzando le catene di fornitura tessili.
Secondo l’Amministrazione, questi accordi rafforzano il ruolo degli USA nelle
Americhe, sostenendo agricoltori, pescatori, piccole imprese e manifattura nazionale, e si inseriscono nella strategia più ampia di riduzione del deficit commerciale e contrasto alle pratiche considerate ingiuste. Le parti lavoreranno nelle prossime settimane alla finalizzazione dei testi per la firma.
(Foto: Matt H. Wade)