(Teleborsa) - Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il
Dow Jones che si attesta a 46.228 punti, mentre, al contrario, l'
S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,70%, portandosi a 6.649 punti.
Positivo il
Nasdaq 100 (+1,41%); sulla stessa linea, in denaro l'
S&P 100 (+0,91%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
telecomunicazioni (+3,20%),
beni di consumo secondari (+1,41%) e
informatica (+1,05%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
energia (-1,14%) e
beni di consumo per l'ufficio (-0,79%).
Apertura positiva per
Wall Street con gli investitori che nutrono sempre più fiducia per un
nuovo taglio dei tassi a
dicembre nonostante il rinvio della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e l'inflazione a dopo la riunione del FOMC del 10 e 11 dicembre. Il Governatore della FED,
Christopher Waller,
si è detto favorevole ad un taglio nel prossimo incontro, preoccupato da un mercato del lavoro debole. Le dichiarazioni di Waller si sommano a quelle della scorsa settimana del presidente della Fed di New York,
John Williams, anche lui possibilista su un nuovo taglio dei tassi.
Attenzione dei mercati rivolta anche ai lavori intorno ad un
accordo di pace tra
Ucraina e
Russia. Nel frattempo, i future sul Brent sono saliti leggermente a 61,95 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate è salito dello 0,5% a 58,10 dollari al barile.
Sul fronte societario, crollo di
Novo Nordisk dopo che la società farmaceutica danese
ha annunciato risultati deludenti dai suoi studi clinici sull'Alzheimer.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Merck (+2,75%),
Amazon (+1,64%),
United Health (+1,26%) e
Apple (+1,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Procter & Gamble, che prosegue le contrattazioni a -0,83%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Micron Technology (+4,78%),
Alphabet (+4,52%),
Alphabet (+4,51%) e
Tesla Motors (+4,31%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Copart, che prosegue le contrattazioni a -1,93%.
Discesa modesta per
Charter Communications, che cede un piccolo -1,11%.
Pensosa
Diamondback Energy, con un calo frazionale dello 0,98%.
Tentenna
Cintas Corporation, con un modesto ribasso dello 0,96%.