(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude in leggero, in linea con i principali mercati di Eurolandia ad eccezione di Francoforte. Sulla borsa Newyorkese, si muove in leggero rialzo l'
S&P-500.
In Europa domina comunque la
cautela dopo la pubblicazione dei dati sull'
inflazione Usa e in attesa della riunione della
Federal Reserve della prossima settimana. Il mercato dà ormai per certo un taglio di
25 punti base, a maggior ragione dopo i dati sull'inflazione sono rimasti in linea con le attese e alla luce anche della debolezza del
mercato del lavoro emersa nell'ultima settimana.
A Milano, giornata positiva per
Diasorin,
Amplifon e
Brunello Cucinelli, così come per
Stellantis ancora in positivo in una settimana brillante per il titolo del gruppo automobilistico. Tra le peggiori al FTSE Mib c'è invece
Eni (-1,5%) che paga la decisione di
Jp Morgan di abbassare la raccomandazione a "underweight" da "overweight".
L'
Euro / dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,163. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 4.211,9 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,45%.
Lo
spread tra BTP e Bund resta fermo a 70 punti base per il terzo giorno consecutivo, ai minimi dal 2009. Il rendimento del BTP decennale benchmark è indicato in leggero rialzo al 3,48 per cento (dal 3,47% della vigilia), il BTP decennale registra un rendimento del 3,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,61%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e sostanzialmente invariato
Parigi, che riporta un moderato -0,09%.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 43.433 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 46.110 punti.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,5%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per
DiaSorin, che cresce del 3,60%.
Sostenuta
Amplifon, con un discreto guadagno del 3,46%.
Buoni spunti su
Stellantis, che mostra un ampio vantaggio del 2,26%.
Ben impostata
Brunello Cucinelli, che mostra un incremento del 2,02%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mediobanca, che ha terminato le contrattazioni a -1,84%.
Vendite su
ENI, che registra un ribasso dell'1,52%.
Fiacca
Fineco, che mostra un piccolo decremento dell'1,50%.
Discesa modesta per
Banca Mediolanum, che cede un piccolo -1,41%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Fincantieri (+2,44%),
Brembo (+2,21%),
Safilo (+2,16%) e
Technogym (+1,76%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Pharmanutra, che ha terminato le contrattazioni a -2,67%.
Seduta negativa per
Comer Industries, che mostra una perdita del 2,55%.
Sotto pressione
Zignago Vetro, che accusa un calo del 2,36%.
Scivola
Ferragamo, con un netto svantaggio del 2,08%.