(Teleborsa) -
L'inflazione negli Stati Uniti è risultata inferiore alle attese degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un aumento del 2,7% nei 12 mesi terminati a novembre, dopo essere aumentato del 3,0% nei 12 mesi terminati a settembre. Il dato è inferiore anche alle attese degli analisti che si attendevano un aumento del 3,1%.
Il "core" rate, ossia l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento del 2,6% negli ultimi 12 mesi terminati a novembre. Anche in questo caso la crescita tendenziale si è attesta sotto il 3,0% del consensus e del dato di settembre.
Il BLS, si legge in una nota diffusa dell'istituto, "non ha raccolto i dati dell'indagine per ottobre 2025 a causa di un esaurimento degli stanziamenti", che ha determinato lo shutdown delle attività governative. Il BLS è "stato in grado di acquisire retroattivamente la maggior parte dei dati non provenienti da indagini per ottobre. La raccolta dei dati CPI è ripresa il 14 novembre 2025".
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