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NEXTCHEM (MAIRE), nel veicolo di Azzurra Capital per il 7,9% c'è anche Azimut Libera Impresa

Finanza
NEXTCHEM (MAIRE), nel veicolo di Azzurra Capital per il 7,9% c'è anche Azimut Libera Impresa
(Teleborsa) - MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, anche per conto di Maire Investments (MI) e di Azzurra Capital, ha annunciato che è divenuto efficace il trasferimento in piena proprietà del 7,9% circa del capitale sociale della controllata NEXTCHEM da parte di MI a favore di Azzurra Next One, veicolo societario costituito per l'operazione controllato da Azzurra Capital e partecipato indirettamente da Azimut Libera Impresa SGR.

Conseguentemente, ad oggi, risultano azionisti di NEXTCHEM: MAIRE (82,1%), Azzurra Next One (7,9%), Yousef Al Nowais (5,0%) e MI (5,0%).

L'annuncio arriva nel giorno in cui Il Sole 24 Ore ha scritto che NEXTCHEM, attiva nelle tecnologie sostenibili, starebbe preparando il percorso verso una possibile quotazione, che potrebbe avvenire già nel 2026, compatibilmente con le condizioni di mercato, puntando a una valutazione intorno a 2 miliardi di euro.

NEXTCHEM rappresenta la divisione Sustainable Technology Solutions (STS) del Gruppo e concentra il portafoglio di licenze tecnologiche, competenze ingegneristiche ed equipment proprietario, con elevate prospettive di crescita di medio termine (target di piano 20–25% CAGR 2024–29) e marginalità strutturalmente elevata (EBITDA margin target 22-27%), fortemente esposta ai driver della transizione energetica. Per la divisione gli analisti di Equita stimano ricavi FY25 +30% yoy e FY26 +15% yoy, con EBITDA FY25 pari a 118,5 milioni di euro (25,5% margin) e FY26 a 128 milioni di euro (24% margin).

In passato MAIRE ha più volte manifestato l'intenzione di valorizzare NEXTCHEM, anche tramite IPO. Il prezzo dell'ingresso di Azzurra Capital implicava un multiplo di circa 14x EV/EBITDA FY25 (stime di marzo 2025). "Riteniamo che l'interesse crescente verso NEXTCHEM sia stato uno dei principali driver della sovra-performance del titolo MAIRE YTD, insieme alla solida esecuzione operativa e al miglioramento delle stime del business E&C - commenta Equita - Guardando avanti, riteniamo che lo spin-off di KBR previsto nel 2026 (società USA con una divisione tecnologica comparabile a NEXTCHEM) possa rappresentare un importante datapoint valutativo per il mercato".
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