(Teleborsa) - I prezzi del petrolio hanno esteso il loro rally, per la sesta seduta consecutiva, sostenuti dalla solidità dell’economia statunitense e dai timori di nuove interruzioni dell’offerta provenienti da Venezuela e Russia.
Il
Brent è salito sopra i 62 dollari al barile, mentre il
WTI ha superato quota 58, proseguendo un recupero che ha già riportato entrambi i benchmark a guadagni di circa il 6% rispetto ai minimi toccati a metà dicembre.
Secondo gli addetti ai lavori, il movimento degli ultimi giorni riflette un mix di ricoperture in mercati poco liquidi e un aumento delle tensioni geopolitiche, amplificato dal blocco imposto dagli Stati Uniti alle navi venezuelane e dai dati macro americani più forti del previsto. La crescita del
PIL USA, nel terzo trimestre, la più rapida degli ultimi due anni, ha contribuito a rafforzare il sentiment.
(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF)