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Controcorrente

Emergenti, comprare in saldo il meglio di quello che viene buttato.

La Corea, ad esempio, è in surplus, ma subisce da qualche mese la debolezza dello yen giapponese, che fa concorrenza ai prodotti coreani, e ha ancora da finire di smaltire una bolla immobiliare. La borsa di Seoul quota però solo 8 volte gli utili 2014 ed è quindi legittimo affermare che sconti già ampiamente tutti i problemi.

Le Filippine, dal canto loro, non hanno nessun serio problema strutturale e hanno solo da smaltire un rialzo di borsa che a un certo punto è diventato troppo esuberante. Nel 2006 la borsa di Manila capitalizzava l’8 per cento di quella di Milano, oggi il 55 per cento.

Pubblicità della pizzeria Al Capone di Poznan.Nel 2010 Il Rosso e il Nero uscì con un titolo provocatorio Copernicus. Badanti italiane a Manila nel 2050?. Lo dovessimo scrivere oggi, anticiperemmo al 2040 il momento in cui l’aumento del loro potere d’acquisto e la diminuzione del nostro potrebbero provocare un’inversione di segno dei flussi migratori tra i due paesi. Le Filippine hanno infatti prospettive secolari molto buone, ma nel breve termine la sopravvalutazione della loro borsa e la sottovalutazione della nostra porteranno a un paio d’anni di outperformance di Milano rispetto a Manila.

Come ogni tanto ricordiamo, l’Africa subsahariana, con l’eccezione del Sud Africa, ha continuato in questi anni a crescere senza l’aiuto rischioso dei flussi finanziari esteri, che un giorno ci sono e fanno tutti felici e il giorno dopo se ne vanno sul più bello. Questi paesi, che hanno i conti in ordine e continuano a crescere, rimarranno quindi completamente al riparo dalla crisi del settore emergente e offriranno ottime opportunità ai relativamente pochi che vi si avventureranno.

Venendo al quadro generale e alle prospettive di breve, i problemi sul tavolo sono sempre quelli (crisi politica italiana, Siria, tapering, conflitto fiscale in America). L’ampio preavviso permette un riposizionamento dei portafogli e una conseguente riduzione del carico di ansia. Dire che il prodursi effettivo di questi eventi verrà accolto con uno sbadiglio è sciocco ed esagerato, ma le settimane trascorse a discuterne eviteranno quanto meno di arrivare impreparati.

Detto questo, non va dimenticato che i mercati correggono talvolta anche senza nessun motivo se il rialzo dura da molto tempo e se la stagione è quella giusta (e l’autunno è crashy, come dice Michael Hartnett). Per il momento manteniamo un peso neutrale sull’azionario, pronti a comprare in caso di vuoti d’aria.

(Nella foto: Pubblicità della pizzeria Al Capone di Poznan.)
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