(Teleborsa) - La
Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di
lasciare il tasso di interesse di riferimento fermo al 4,10% per il secondo mese consecutivo, contro attese di un aumento di 25 punti base da parte degli analisti.
"I tassi di interesse sono stati aumentati di 4 punti percentuali dal maggio dello scorso anno - ha commentato il governatore Philip Lowe - I tassi di interesse più elevati stanno lavorando per stabilire un equilibrio più sostenibile tra domanda e offerta nell'economia e continueranno a farlo. Alla luce di ciò e dell'incertezza che circonda le prospettive economiche, il Consiglio ha nuovamente deciso di mantenere i tassi di interesse costanti anche questo mese. Ciò fornirà
ulteriore tempo per valutare l'impatto dell'aumento dei tassi di interesse fino ad oggi e le prospettive economiche".
La banca centrale ha spiegato che
l'inflazione in Australia è in calo ma è ancora troppo alta al 6%. L'inflazione dei prezzi dei beni è diminuita, ma i prezzi di molti servizi stanno aumentando rapidamente. Anche l'inflazione degli affitti è elevata. La previsione centrale è che l'inflazione CPI continui a diminuire, attestandosi intorno al 3,25% entro la fine del 2024 e rientrando nell'intervallo obiettivo del 2-3% alla fine del 2025.
Nello statement rilasciato al termine della riunione odierna, viene sottolineato che "
potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria per garantire che l'inflazione torni all'obiettivo in un lasso di tempo ragionevole, ma ciò dipenderà dai dati e dall'evoluzione della valutazione dei rischi". Nel prendere le sue decisioni, il Consiglio "continuerà a prestare molta attenzione agli sviluppi dell'economia globale, alle tendenze della spesa delle famiglie e alle prospettive dell'inflazione e del mercato del lavoro".