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Wall Street in stand-by tra trimestrali e incertezza Fed

Commento, Finanza
Wall Street in stand-by tra trimestrali e incertezza Fed
(Teleborsa) - Sessione poco mossa per Wall Street, con gli investitori che si trovano a valutare una serie di risultati trimestrali e dati macroeconomici per indizi sulle prospettive dei tassi di interesse. Tra le più grandi società che hanno rilasciato i risultati prima della campanella ci sono Procter & Gamble (che ha alzato la guidance sulle vendite dopo un trimestre sopra le attese), SLB (il cui utile è balzato dell'80% nel primo trimestre e ha superato le attese) e HCA Healthcare (che ha alzato le stime sui risultati del 2023 sul miglioramento del personale).

La prossima settimana sarà il cuore della stagione degli utili del primo trimestre, con la pubblicazioni dei risultati da parte di tre delle quattro maggiori società statunitensi per valore di mercato - Microsoft, Google (Alphabet) e Amazon - insieme a Meta Platforms.

Sul fronte macroeconomico, è migliorata oltre le attese l'attività manifatturiera e dei servizi degli Stati Uniti nel mese di aprile 2023, secondo gli indici PMI di S&P Global.

Nelle scorse 24 ore, diversi funzionari della Fed hanno sostenuto la necessità di un altro rialzo dei tassi di interesse, accennando alla possibilità di una pausa in seguito. Loretta Mester (Fed Cleveland) ha ribadito che i tassi dovranno salire al di sopra del 5%, anche se per ora è incerto quanta restrizione sarà necessaria e per quanto tempo sarà opportuno mantenerla. Raphael Bostic (Fed Atlanta) ha confermato che "ulteriore restrizione" potrebbe essere necessaria e ha sostenuto la necessità di una pausa dopo un altro aumento e Patrick Harker (Fed Filadelfia) ha affermato che i tassi sono vicini a dove devono essere.

Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori della Fed, parlerà oggi, prima che i responsabili politici della banca centrale statunitense entrino nel cosiddetto "periodo di blackout" fino alla prossima riunione di politica monetaria del 3 maggio, per la quale i trader si aspettano un rialzo del costo del denaro di 25 punti base.

Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 33.770 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.130 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,03%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l'S&P 100 (+0,1%).

Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+1,20%), beni di consumo per l'ufficio (+0,68%) e sanitario (+0,59%). Nel listino, i settori materiali (-1,19%), energia (-0,68%) e informatica (-0,47%) sono tra i più venduti.

Al top tra i giganti di Wall Street, Procter & Gamble (+3,76%), Merck (+1,07%), Walt Disney (+0,80%) e Home Depot (+0,54%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -1,67%. Dow, scende dell'1,61%. Discesa modesta per Boeing, che cede un piccolo -1,34%. Calo deciso per Caterpillar, che segna un -1,16%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Amazon (+3,37%), CSX (+3,03%), Gilead Sciences (+1,82%) e DexCom (+1,67%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su AirBnb, che prosegue le contrattazioni a -2,92%. Sotto pressione Zoom Video Communications, con un forte ribasso del 2,34%. Soffre JD.com, che evidenzia una perdita del 2,13%. Preda dei venditori Marvell Technology, con un decremento dell'1,82%.
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