(Teleborsa) - Il
Gruppo NewPrinces ha chiuso i primi nove mesi del 2025
ricavi consolidati che si attestano a
1,9 miliardi di euro, in lieve flessione rispetto ai 2,03 miliardi del 2024, principalmente per effetto del cambio sterlina/euro (-5,8%) e della riduzione dei prezzi delle materie prime. A fronte di un fatturato sostanzialmente stabile, l’
EBITDA adjusted cresce del 20,2% a 157,4 milioni, con un margine dell’8,1% (dal 6,2% del 2024). Il
risultato operativo normalizzato balza del 140% a 80,4 milioni, mentre l’
utile netto reported raggiunge
106,2 milioni di euro, beneficiando dei proventi da business combination.
La
generazione di cassa resta un punto di forza: l’Underlying Free Cash Flow è pari a 163,4 milioni, con una conversione FCF/EBITDA del 104%. La
posizione finanziaria netta adjusted migliora a 332 milioni, nonostante investimenti immobiliari per 83 milioni di sterline; al netto di questi, il debito sarebbe diminuito di 108 milioni.
Il presidente
Angelo Mastrolia ha evidenziato come "l’integrazione con Princes stia avanzando con determinazione", aggiungendo che le acquisizioni di
Carrefour Italia e
Plasmon consentiranno al gruppo di entrare in modo strategico nel retail.