(Teleborsa) -
ELES - società con strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni su Euronext Growth Milan e fornitore mondiale di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore (IC Integrated Circuits) con applicazioni Automotive e Mission Critical (la “Società”) - informa che, su richiesta dell’azionista
Mare Engineering Group, è stato
integrato l’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria convocata per il 7 gennaio 2026 (8 gennaio in seconda convocazione) con la “Nomina, per il caso di mancata conferma dell’amministratore indipendente nominato per cooptazione dal consiglio di amministrazione del 30 settembre 2025, di un
amministratore indipendente".
Mare Group ha proceduto ad individuare un
candidato amministratore indipendente, in persona di
Silvio Cosoleto. In relazione al candidato proposto, si precisa che lo stesso, in qualità di Chief Operating Officer di Relatech, ha precedentemente intrattenuto rapporti commerciali con la Società, che hanno dato origine, nel corso del 2024, ad una
controversia giudiziale tra la Società e Relatech, conclusasi il 17 dicembre 2025, con la sottoscrizione di un
accordo transattivo tombale volto ad evitare l’alea del contenzioso e privo di qualsivoglia riconoscimento reciproco delle rispettive pretese.
Mare Group ha motivato la
proposta di ampliamento della composizione del Cda di Eles e l’inserimento di ulteriori amministratori indipendenti ritenendo tali interventi funzionali ad assicurare la massima tutela degli interessi sociali e degli azionisti, in un contesto caratterizzato dalla presenza di una pluralità di iniziative concorrenti sul capitale della Società.
Tuttavia, si segnala che due dei candidati indicati presentano legami con la stessa Mare Group: Mauro Girardi è attualmente Vice Presidente e Ada di
Borgosesia , società con la quale Mare Group ha recentemente lanciato il search fund EasyGo; Federico Albini risulta sindaco supplente di Mare Group.
Tali rapporti, conclude Eles in una nota "pur non escludendo il possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi della normativa applicabile, appaiono quantomeno in
potenziale contraddizione con l’obiettivo dichiarato di garantire un
presidio realmente indipendente a tutela degli interessi generali degli azionisti".
(Foto: Benjamin Child on Unsplash)