Peccato che tutto ciò viene smentito ogni giorno dai fatti. L'ennesimo lunedì nero delle Borse mondiali e la caduta verticale del Prodotto Interno Lordo italiano ne sono la prova.
Come si può continuare a non vedere, o fingere di non vedere, che la crisi ha ormai cominciato a mordere la carne viva del Belpaese?
Mentre il Governo lancia il salvagente a potenziali "
bancarottieri", le famiglie italiane sono al collasso e devono fare i conti con gli aumenti e financo annaspare. Per il cittadino italiano è un "pranzo" già servito e con la stessa portata speciale "il risparmio tradito".
Dopo i Bonds Argentini, Cirio e Parmalat, ora c'è la "Bufala Statunitense". Così mentre si pensa al modo migliore per salvare le banche, i risparmiatori affogano tra i
bond "bidone" e titoli tossici.
Se la solidità delle nostre banche è indiscutibile, per quale motivo la
fiducia degli investitori si trova ai minimi storici?
Se la situazione economica-finanziaria non è poi così drammatica perché sentiamo un brivido alla schiena quando si parla di una possibile
nazionalizzazione di alcuni istituti di credito?
"