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In Cina, al contrario...

Bassa inflazione, cambio stabile, import in flessione ed espansione monetaria


Non avendo svalutato lo Yuan, la Cina non imbarca neppure inflazione per via dell'aumento dei prezzi all'importazione: quelli alla produzione sono cresciuti in un anno del 2,4% ad agosto, in riduzione rispetto al 4,2% di luglio. Una inezia rispetto al +7,9% dei prezzi al consumo in Germania in agosto ed allo stratosferico +37,2% dei prezzi alla produzione registrato a luglio, cui corrispondeva il +19,5% di aumento dei prezzi all'ingrosso.

Sul versante del commercio estero l'export della Cina sta riflettendo l'andamento sempre più debole della domanda internazionale: l'incremento rispetto all'anno precedente si è infatti ridotto dal +18% di luglio al +7,1% di agosto. Le importazioni sono ferme, essendo cresciute solo dello 0,3% rispetto al +2,3% di luglio.

Il saldo commerciale cinese continua ad essere fortemente attivo, mentre in Europa tanto la Germania quanto l'Italia hanno virato in negativo per via dell'enorme aumento dei costi dell'import, in particolare di quello energetico. Inutile rammentare che gli Usa continuano ad avere il saldo commerciale strutturalmente in passivo.

La Cina si sta preparando ad uno shock delle economie occidentali, reflazionando la domanda interna: la Banca del Popolo cinese ha abbassato i tassi di interesse, aumentato la disponibilità di prestiti per le banche e ridotto la quota di detenzione di valuta straniera a copertura.

Mentre in Occidente le banche centrali combattono contro una inflazione a due cifre, alzando i tassi di interesse che piombano l'economia, la Cina si concede la prospettiva opposta di una politica monetaria espansiva.

In Occidente, Banche centrali e Governi hanno perso il controllo delle dinamiche monetarie: il mercato fa come crede e strapazza tutti, cittadini ed imprese.

Insomma, la Cina che avrebbe dovuto collassare per essere incapace di dominare le dinamiche economiche si sta dimostrando in grado di evitare i collassi sempre possibili in un sistema globale caratterizzato da interdipendenze enormi e da variabilità imprevedibili.

Bassa inflazione, cambio stabile, import in flessione ed espansione monetaria

In Cina, al contrario...

(Foto: © Thampapon Otavorn / 123RF)
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