C'è da dire, in senso meno positivo, che molto spesso l'incentivo provoca solo una anticipazione temporale di un intervento: un fenomeno ben noto nel campo automobilistico, che determina una accelerazione nel ricambio del parco senza aumentarne le dimensioni, e creando subito dopo un effetto indesiderato di rallentamento.
Paradossalmente, una forte accelerazione dei lavori in edilizia durante gli scorsi mesi estivi potrebbe essere stata determinata non solo dalla stagione eccezionalmente asciutta che ha consentito ai cantieri di lavorare senza sosta, ma soprattutto dalle stesse polemiche sulla eccessiva generosità del superbonus del 110%, sulla conseguente necessità di concluderlo quanto prima, e dalle misure che hanno reso più difficoltosa la cessione dei crediti fiscali.
Serviva un intervento fiscale anticiclico, e c'è stato.
Nessuno si illude che il
settore dell'edilizia continui con questi ritmi, ma
ha dato un contributo positivo alla emersione di tanto fatturato e di tanto lavoro che sarebbe rimasto sottotraccia, in nero.
Il PIL tiene, l'occupazione cresce, il gettito fiscale aumenta
+ Bonus fiscali
- Attività in Nero?
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