Da
Maastricht in poi, tutto si è giocato sull'asse franco tedesco, approfittando dell'isolamento della Gran Bretagna di Margareth Thatcher che aveva avversato con ogni forza il progetto di moneta "unica", l'Euro, che avrebbe dovuto rimpiazzare le singole monete nazionali, anziché di moneta "comune", l'Hard Ecu, che avrebbe dovuto aggiungersi.
Anche l'Italia ha fatto di tutto per agganciarsi alle Alpi, per evitare di precipitare nel Mediterraneo, un mare pieno di difetti rispetto alla saldezza dei principi teutonici. Ed abbiamo dovuto accettare una costruzione europea germano-centrica, tutta orientata all'assorbimento dei Paesi ex-comunisti dell'area baltica, slava e balcanica: i loro bassi costi del lavoro, insieme ai fondi europei, hanno esercitato una attrazione irresistibile per le nostre imprese, che hanno delocalizzato in massa.
Mentre noi
ci siamo impoveriti, sotto il giogo dell'euro e del debito pubblico, abbiamo contribuito alla crescita economica di Paesi che ci stavano dietro di tante lunghezze.
Nessuna fortuna ha avuto neppure l'Unione Euro-Mediterranea, costituita nell'estate del 2008 sotto l'egida congiunta di Francia ed Egitto, proprio mentre l'Italia stipulava il Trattato di particolare amicizia con la Libia. Fu tutto merito della soluzione della controversia con gli Stati Uniti, che avevano tenuto fino ad allora Tripoli nell'elenco dei Paesi canaglia, sostenitori del terrorismo internazionale: in cambio di un consistente versamento volto ad indennizzare i parenti delle vittime degli attentati. L'Italia di Berlusconi si muoveva in perfetta sintonia con la Presidenza di Bush Jr.
La Storia non si riscrive: ci voleva un'Europa meno ansiosa di diventare un Super Stato, meno presuntuosa a volere a tutti i costi una moneta unica che è fonte di tensioni continue, meno orientata a rosicchiare un pezzo dopo l'altro i Paesi del Blocco di Varsavia, ma più attenta all'Italia ed al Mediterraneo.
Paghiamo trent'anni di deriva europea a Nord-EstA Tunisi, l'insostenibile solitudine italiana(Foto: xtockimages | 123RF)
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