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Salario Minimo, tra Stato e Mercato

Quando anche la Cina ha abbandonato il mercantilismo


La repressione salariale e fiscale che nel decennio 2012-2021 hanno portato al riequilibrio dei conti italiani, aveva avuto a sostegno una politica monetaria estremamente accomodante, con tassi di interessi irrisori e forti acquisti di debito pubblico, da parte della Bce.

Il rallentamento dell'economia interna ed internazionale, che deriva dal nuovo contesto di guerra in Europa e dall'aumento dei tassi di interesse decisi dalle banche centrali per contrastare l'inflazione, comporta anche in Italia nuove sfide per lo Stato e per le imprese.

Si parla di stabilire un "salario minimo" deciso per legge, introducendo un meccanismo in parte alternativo a quello della contrattazione collettiva previsto dalla Costituzione. Per la verità, anche questo sistema è stato smantellato progressivamente, a vantaggio della contrattazione decentrata a livello aziendale: i contratti nazionali di lavoro non esistono praticamente più, perché così anche i singoli sindacalisti hanno più voce in capitolo e potere rispetto alle Federazioni ed alle Confederazioni.

Il pericolo è che il "salario minimo" che potrebbe essere stabilito per legge anche in Italia non solo divenga anche il "salario unico", creando in un periodo di elevata inflazione un incentivo indiretto ad abbassare le retribuzioni reali più alte, ma che sia del tutto ininfluente rispetto alle politiche di investimento delle imprese che non dipendono solo dai livelli salariali, ma dalle prospettive di profitto che seguono logiche finanziarie e strategie post-industriali.

Anche la Cina ha adottato da oltre un decennio una politica di investimenti e di crescita interna, imposta dall'alto in alternativa al mercantilismo: competere con i bassi salari non basta.

L'Italia non deve tornare a fare la Cina d'Europa, come accadeva negli anni Cinquanta e Sessanta: alimentando con i bassi salari una immigrazione di disperati dall'Africa come erano allora i Meridionali, ed una emigrazione di giovani ben istruiti.

Si condanna al sottosviluppo.

Quando anche la Cina ha abbandonato il mercantilismo

Salario Minimo, tra Stato e Mercato

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