(Teleborsa) - Il mondo dello sport è in lutto per la morte del giovane pilota del MotoGP Marco Simoncelli, campione del mondo della 250cc nel 2008. Il ragazzo ventiquattrenne di Cattolica, che ha perso la vita ieri dopo una terribile caduta nel secondo giro del Gran Premio di Sepang in Malesia, era amato da tutti non solo per il suo grande talento ma anche per la sua allegria.
Simoncelli, chiamato spesso Sic, "mi aveva impressionato per velocità, talento e grinta. Mi ricordava Gilles Villeneuve e il destino ha voluto accomunarli in un maniera tragica", ha detto il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo mentre Valentino Rossi, di cui spesso è stato definito erede, ha dichiarato: "il Sic per me era come un fratello minore, tanto duro in pista come dolce nella vita. Ancora non posso crederci, mi mancherà un sacco".
Oggi è in programma l'autopsia per individuare, come prassi in casi del genere, le cause della morte mentre non si hanno ancora notizie sulla data dei funerali.