(Teleborsa) - Profitti in calo per la Banca Popolare del'Emilia Romagna, condizionata soprattutto da ingenti poste straordinarie.
L'istituto di credito ha comunicato ieri in tarda serata i risultati del 2011, che hanno visto l'utile netto scendere del 27,5% a 237,4 milioni di euro. Al netto delle poste straordinarie, però, il dato avrebbe segnato un balzo del 42,2%.
Il margine di interesse segna un incremento del 3,2%, le commissioni nette dello 0,5%. Il risultato di gestione, pari a 1,75 miliardi di euro, migliora invece del 7,1%.
Il Core Tier 1 ratio cresce al 7,8% rispetto al 6,8% del 2010 a seguito della conclusione del progetto di rafforzamento patrimoniale e di altre mirate azioni di capital management.
La banca proporrà un dividendo da erogare in forma mista: parte in contanti per 0,03 euro per azione e parte con assegnazione di azioni proprie detenute nel portafoglio della Banca nel rapporto di 1 azione ogni 70 possedute.