(Teleborsa) - L'accordo è arrivato nella notte: l'Eurogruppo ha dato il via libera al piano di salvataggio di Cipro. Dopo estenuanti trattative, Cipro ha accettato l'aiuto dei creditori internazionali che ha scongiurato l'uscita dall'Euro dell'isola del Mediterraneo.
I termini dell'intesa, approvati dai ministri delle Finanze, prevedono che, la seconda banca del Paese, la Laiki Bank sarà chiusa attraverso un processo controllato i suoi asset finiranno in una "good bank" e in una "bad bank". Fatti salvi i depositi sotto i 100mila euro per i quali scatterà la garanzia europea e verranno trasferiti nelle casse della Bank of Cyprus, che diventerà una sorta di "good bank". Congelati, invece, i depositi sopra i 100 mila euro, che probabilmente verranno poi convertiti con obbligazioni dello Stato.
"Abbiamo evitato una disastrosa uscita dall'euro e la bancarotta, andiamo incontro a tempi duri per Cipro, ma è il miglior accordo che potessimo fare", ha dichiarato il ministro delle Finanze cipriota Michael Sarris al termine del vertice dei ministri finanziari europei.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che spiega come "l'accordo raggiunto metta fine alle incertezze su Cipro e sulla zona euro e l'intesa evita la tassa e ristruttura profondamente il settore bancario di Cipro".