(Teleborsa) - Sale a tre il bilancio delle vittime del raptus di Mada Kabobo, il giovane ghanese che sabato scorso ha preso a picconate alcuni passanti nel quartiere Niguarda, a Milano.
Questa mattina è deceduto Ermanno Masini, pensionato di 64 anni, dopo alcuni giorni di lotta tra la vita e la morte a causa della gravità delle lesioni.
Le altre vittime sono Daniele Carella, 21 anni, deceduto ieri, e Alessandro Carolè, di 40 anni.
Salve invece le altre due persone aggredite. Francesco Niro, l'operaio di 50 anni colpito alla testa, è stato dimesso dall'ospedale domenica, mentre Andrea Canfora, di 24 anni, se l'è cavata con una ferita al braccio.
Ieri mattina il gip del Tribunale di Milano ha convalidato l'arresto del 31enne. Apparentemente lucido, il ghanese ha però detto di sentire voci nella sua testa.
Già arrestato per furto, Kabobo stava attendendo l'esito del ricorso presentato contro il decreto di espulsione emesso dopo il reato commesso.
La vicenda del ghanese sta alimentando l'odio razzista. Forza Nuova ha lanciato sul web lo slogan "L'immigrazione uccide - la classe politica è il mandante", spiegando che "lo stupro e l'omicidio di Livorno e i gravissimi fatti di Milano inchiodano i fautori dell'immigrazionismo alle loro responsabilità". La scorsa notte sono state trovate invece 4 molotov davanti a una sede della Fondazione Progetto Arca Onlus, che si occupa di persone senza fissa dimora, anziani, famiglie in difficoltà, persone con problematiche di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo politico.