(Teleborsa) -
Milano è debole, in sintonia con le altre Borse di Eurolandia, intimorite dall'acuirsi delle
tensioni geopolitiche, in particolare sulle vicende che legano Russia e Ucraina.
Intanto cresce l'attesa per il
PIL italiano del secondo trimestre, che verrà diffuso stamane alle ore 11:00 dall'Istat. Il rischio che temono in molti è la
recessione, visto che al -0,1% del primo trimestre potrebbe aggiungersi un'altra flessione dello 0,1%.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,336 mentre lo
Spread sale a 161 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente, scivola
Francoforte, con uno svantaggio dello 0,84% mentre
Londra registra una flessione dello 0,63%. Si muove in ribasso anche
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,44%.
Sessione debole per il listino milanese, che registra un calo dello 0,53% sul
FTSE MIB, scendendo sotto quota 20.000 punti, cosa che non accadeva ormai da marzo.
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Pirelli, che registra un progresso del 2,27%, all'indomani della diffusione dei conti semestrali.
Si muove in modesto rialzo
UBI Banca, evidenziando un incremento dello 0,58%, dopo aver siglato un accordo con Ageas e Bnp per riassetto su bancassurance.
Tra i più forti ribassi, invece, affonda
Atlantia, con un ribasso del 3,30%, seguita da
YOOX, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,39%.
Poco mossa
Telecom Italia, che ha registrato un calo dell'ebitda e dei ricavi nel 1° semestre 2014.