(Teleborsa) - Il voto finale dell'
aula della Camera sul
Jobs Act ci sarà mercoledì 26 novembre,
come concordato all'interno del Pd la scorsa settimana.
A stabilirlo con un voto è stata la stessa assemblea di Montecitorio su proposta del presidente della Camera,
Laura Boldrini. L'esame della riforma del lavoro in assemblea avrà inizio venerdì prossimo con la discussione generale. Lunedì, sono previste le votazioni sulle pregiudiziali di costituzionalità. A cui seguiranno esame e voti sugli emendamenti.
Boldrini ha comunicato che la decisione dell'assemblea è stata assunta con 95 voti di scarto.
Contrari al termine del 26 per il voto dell'Aula, sono stati tutti i gruppi di opposizione: Sel, M5S, Lega, Fi e Fdi.
A favore la maggioranza.
Intanto,
il capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza smentisce il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova sul maxi-emendamento del governo al Jobs Act. "Non ci sarà alcun maxiemendamento, ma solo il lavoro paziente, vero, faticoso della commissione lavoro" sul Jobs act.