(Teleborsa) - Gli investitori dell'Eurozona mantengono un atteggiamento cauto, ma il pessimismo va progressivamente scemando, in vista di
nuovi aiuti da parte della BCE, che ha promesso "misure non convenzionali" all'inizio del 2015, ma anche del
deprezzamento dell'euro e del crollo dei prezzi del
petrolio.
L'
indice Sentix, infatti, che misura la fiducia degli investitori, pur rimanendo negativo, ha riportato un nuovo aumento ed ha segnato la terza crescita mensile più alta nella storia di questa rilevazione. Il dato, rilevato dall'omonimo Istituto di ricerche tedesco, è migliorato ancora, portandosi a
-2,5 punti dai -11,9 di novembre,
battendo le attese degli analisti che erano per un miglioramento meno ampio a -9,7 punti.
La crescita dell'indice, pari a 9,4 punti questo mese si colloca al terzo posto, dopo quella riportata nell'agosto 2005, subito prima delle elezioni in Germania, e nel febbraio 2012, quando la BCE lancio la seconda operazione LTRO, in seguito all'insediamento di Mario Draghi.