(Teleborsa) -
Segni meno in Europa per i principali mercati finanziari europei, in attesa del
job report USA che rischia di deludere le aspettative.
Sotto pressione la
borsa di Madrid sul tonfo di Santander mentre a
Milano a frenare sono soprattutto i bancari sui rumors relativi ad un possibile rialzo dei requisiti patrimoniali da parte della
Banca Centrale Europea (BCE).
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,182. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 48,79 dollari per barile.
Invariato lo
Spread, che si posiziona a 134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,85%.
Tra i listini europei, giornata fiacca per
Francoforte, che registra un calo dello 0,47%, sotto tono
Londra, che arretra dello 0,45%, mentre
Parigi cede lo 0,59%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,05%) e si attesta su 18.595 punti.
Tra i più forti ribassi troviamo
Banca Mps, che segna una discesa di ben del 5% dopo
che Santander ha precisato di non avere alcun interesse per la banca toscana e dopo aver
confermato di aver ricevuto la bozza dalla BCE.
Male anche il
Banco Popolare -3,05%,
Unicredit -2,69% e
Mediobanca -2,43%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Moncler, con un importante progresso del 2,45%.
Andamento positivo per
World Duty Free, che avanza dell'1,72%.
Ben comprata
Atlantia, che segna un rialzo dell'1,46% dopo essere stata inserita nella convinction buy list di Goldman Sachs.
Fuori dal paniere principale brilla
Banca Carige +3,96%, su nuove indiscrezioni stampa relative al possibile ingresso di un nuovo socio in occasione dell'aumento di capitale. Dopo Bonomi è la volta di Compagnia San Paolo.