(Teleborsa) - Aveva promesso di riprendere i progetti di quotazione nel primo semestre del 2015 e così è stato.
OVS, che
a novembre aveva messo in stand by l'IPO a Piazza Affari a causa della volatilità dei mercati azionari, ha fatto sapere di aver depositato formale richiesta alla Consob di approvazione del Prospetto relativo all'Offerta Pubblica di Sottoscrizione e Vendita (OPVS) finalizzata all'ammissione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana.
Il fashion retailer controllato da BC Partners è stato l'ultimo di una lunga lista di società che avevano deciso di posticipare o annullare l'Offerta Pubblica Iniziale. Prima avevano alzato bandiera bianca Fedrigoni,
Italiaonline,
Intercos e Sisal.