(Teleborsa) - "Alcuni credono, scusate la parola, che per essere buoni cattolici, dobbiamo essere come conigli". Con queste parole Papa Francesco, nel lungo viaggio aereo che lo ha riportato a Roma, ha
stupito nuovamente l'opinione pubblica, parlando di una Chiesa moderna, al passo con i tempi e la realtà, e spezzando una lancia a favore della
"paternità responsabile".
Non è la prima volta che Papa Bergoglio affronta temi spinosi, avendo già passato in rassegna temi come il rapporto fra
divorziati e Chiesa, i
gay, la
tolleranza religiosa. Quest'ultimo aspetto, anzi, aveva dato luogo nei giorni scorsi ad una certa polemica, per quella frase sul "pugno", che il Pontefice aveva pronunciato in uno dei suoi discorsi in aereo.
"Io credo che il
numero di 3 per famiglia sia quello che gli esperti ritengono importante per mantenere la procreazione" ha detto Papa Francesco, parlando di contraccezione e procreazione e raccontando un aneddoto per affermare che, in certe condizioni, la procreazione diventa una "irresponsabilità".
Il Pontefice ha poi ripreso la
frase sul pugno, pronunciata qualche giorno fa in viaggio, che era stata interpretata come una incitazione alla violenza dinanzi ad una provocazione. "In teoria, possiamo dire che una reazione violenta davanti una offesa, a una provocazione, non si deve fare", ha affermato il Papa, ricordando il principio evangelico del
"porgere l'altra guancia", ma ha anche ricordato che
"siamo umani" e che esiste "la prudenza, che è una virtù della convivenza umana". Uno spunto che è servito a Francesco per riaffermare la
"libertà di espressione", un diritto che è tornato oggi di grande attualità dopo gli
attentati di Parigi.