(Teleborsa) -
Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il Dow Jones che accusa una discesa dell'1,08%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; vendite diffuse anche sull'indice S&P-500, che continua la giornata a 2.073 punti. In forte calo il Nasdaq 100 (-1,57%), come il Nasdaq (-1,7%).
Dopo i
commenti favorevoli di Bullard di ieri relativi ad un prossimo
rialzo del costo del denaro in USA, è arrivato oggi il
parere contrastante della colomba Evans, mentre
Lockhart ha dichiarato che settembre potrebbe essere il mese giusto.
A livello macroeconomico hanno sorpreso in
negativo gli ordini di beni durevoli, che a febbraio hanno registrato un crollo.
Molti i temi di
M&A, Merger&Acquisition. Sotto i
riflettori Kraft Foods, dopo la decisione di fondersi con
Heinz e
Lexmark che ha deciso di rilevare Kofax.
Nell'S&P-500, buona la performance del comparto Energia, con un +1,28% sul precedente. Nella parte bassa della classifica, sensibili ribassi sui settori Information Technology (-1,86%), Sanitario (-1,06%) e Finanziari (-1,05%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones ci sono i titoli legati al petrolio:
Chevron +1,11% ed
Exxon Mobil +0,54%.
In rosso invece i titoli tech:
Microsoft -2,47%,
Intel -2,19%,
IBM -1,85%.
Segno meno anche per
Goldman Sachs, che registra un ribasso del 1,79%.