(Teleborsa) -
Finale debole per le principali borse europee dopo il
nulla di fatto oggi all'Eurogruppo sulla crisi greca. Più decisa la direzione di
Piazza Affari grazie alla buona performance dei titoli bancari.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,12. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.173,8 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 59,51 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo indietro, con un misero calo dell'1,57% a quota 127 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,13%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, piatta
Francoforte, che tiene la parità; sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,48%, mentre
Parigi, non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,72%.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,8 miliardi di euro, con un incremento del 16,93%, rispetto ai precedenti 3,25 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,06 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,25 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 257.526, rispetto ai precedenti 256.25.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Banca Popolare dell'Emilia Romagna che segna un importante progresso del 2,82%. Ottima performance per
Banca Popolare di Milano, che registra un progresso del 2,29%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Tenaris, che ha chiuso a -2,21% e
Saipem, con un decremento dell'1,86%.
Bilancio decisamente negativo per
Fiat Chrysler Automobiles, che soffre un calo dell'1,43%.