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Grexit scampata ma il Governo Tsipras traballa. Elezioni in autunno?

Economia
Grexit scampata ma il Governo Tsipras traballa. Elezioni in autunno?
(Teleborsa) - E' stata una giornata positivamente convulsa, quella di ieri, per la Grecia.

Mentre il numero uno della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, annunciava l'aumento del tetto dei fondi di liquidità d'emergenza alle banche elleniche, "perché ora la situazione è cambiata", l'Eurogruppo dava il proprio via libera al nuovo piano triennale di aiuti finanziari e ad un prestito ponte da 7 miliardi di euro.

"L'Eurogruppo ha accolto con favore l'adozione da parte del Parlamento greco di tutti gli impegni presi con la dichiarazione finale dell'Eurosummit del 12 luglio" e, "sulla base di una valutazione positiva da parte delle istituzioni (Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale e BCE, n.d.r.), ha preso oggi la decisione di fornire, in principio, un sostegno di tre anni da parte del Fondo ESM alla Grecia, dopo il completamento delle procedure nazionali pertinenti".

I ministri delle Finanze hanno poi esortato Atene ad "adottare rapidamente la seconda tranche di provvedimenti entro il 22 luglio, come previsto dal vertice, e aggiornare la normativa relativa al primo pacchetto di misure coerenti con le raccomandazioni formulate dalle Istituzioni".

Via libera anche al prestito ponte da 7 anni, i cui dettagli tecnici dovranno essere definiti a breve. Il finanziamento di quest'ultimo avverrà tramite l'European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM), un fondo di emergenza che fornirà liquidità alla Grecia fino a metà agosto, quando cioè dovrebbero essere definiti i termini del prossimo bailout.

Nel frattempo, sia da Mario Draghi che dal Fondo Monetario Internazionale arrivava l'appello, tra le righe, a procedere con una ristrutturazione del debito ellenico. Il Presidente dell'Eurotower ha spiegato che così com'è il fardello di Atene non è sostenibile, mentre la Direttrice del FMI, Christine Lagarde, ha spiegato che la sua idea di alleggerire il debito ellenico è una "posizione pragmatica" nata dall'esperienza in America Latina.

Questo bailamme di notizie positive ha immediatamente fatto scattare le scommesse sulla imminente riapertura delle banche in Grecia, chiuse lo scorso 29 giugno assieme alla Borsa di Atene.

Sembra che gli sportelli riapriranno i battenti lunedì, anche se non è ancora chiaro quante e quali restrizioni sul capitale resteranno in vigore.

Ma l'euforia per la scampata Grexit non ha giovato al Governo Tsipras, in odore di rimpasto e, forse, prossimo alle elezioni anticipate in autunno.
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