(Teleborsa) -
Trionfo della candidata democratica Hillary Clinton in South Carolina, che ha letteralmente
"stracciato" il rivale Bernie Sanders. Una vittoria,
la terza su quattro, che era stata annunciata, anche se non con queste proporzioni: ha ottenuto il
73% dei voti. La percentuale è anche più alta di quella che ottenne Obama nel 2008, quando volò dritto verso la Casa Bianca.
A dare la preferenza alla Clinton nella corsa per le presidenziali sono state soprattutto
le donne ed i cittadini afroamericani, che pesano notevolmente sulla popolazione dei votanti: ben
sei su dieci (61%) degli elettori in South Carolina sono afroamericani.
Naturalmente, la ex First Lady non poteva ignorare questa ovazione (l'87% degli afroamericani ha votato Clinton) e, nel suo
discorso per la vittoria, ha citato i personaggi simbolo della
lotta contro il razzismo e per i diritti umani - da Martin Luther King a John Lewis - ed ha ricordato le
vittime delle recenti violenze da parte della polizia a danno di neri.
Il rivale
Bernie Sanders, che si è fermato ad appena il
26% delle preferenze, non sembra intenzionato ancora a gettare la spugna, dato che considera questo risultato un pareggio (il senatore del Vermont si è aggiudicato il New Hempshire).
La scelta decisiva - ha ricordato lo stesso Sanders - sarà domani in occasione di quello che viene soprannominato
"Super Tuesday", quando ben 11 Stati voteranno il loro candidato democratico. Il senatori del Vermont, oltre al suo Stato, dovrebbe avere dalla sua Massachusetts, Oklahoma, Colorado e Minnesota. La Clinton dovrebbe aggiudicarsi invece il supporto di Alabama, Arkansas, Tennessee e Virginia.