(Teleborsa) -
Partenza in calo per la borsa di Wall Street, penalizzata come i mercati del Vecchio Continente, dal
ritorno delle vendite sui prezzi del petrolio.
Le quotazioni di greggio, infatti, sono tornate a scendere, dopo il recente rally innescato dal
maxi sciopero dei lavoratori petroliferi del Kuwait, che aveva cancellato gli effetti prodotti dall'
esito deludente del vertice OPEC di Doha. Il corso dei prezzi di oro nero potrebbe essere condizionato dal dato sulle
scorte settimanali di prodotti petroliferi, in calendario nel pomeriggio.
Sul fronte macro è atteso anche un aggiornamento sul mercato immobiliare, con il
dato sulle vendite di case esistenti a marzo. Intanto, le
richieste di mutui per l'acquisto di case nuove è sceso dell'1%. Secondo quanto reso noto dall'associazione del settore, il
volume totale delle richieste è salito su base settimanale dell’1,3% dopo il +10% precedente.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones riporta una variazione pari a -0,03%; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l'
indice S&P-500, che si posiziona a 2.100 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (-0,16%), come l'S&P 100 (0,0%).
Nel pieno della stagione delle trimestrali, focus sul titolo
Coca-Cola che ha accusato una
contrazione di utili e ricavi complice il dollaro forte.