(Teleborsa) -
I listini europei consolidano i guadagni dell'avvio grazie all'entusiasmo per l'
approvazione delle riforme in Grecia e alla
risalita dei prezzi del greggio. Ad alimentare l'ottimismo sui mercati contribuiscono anche le
aspettative di nuove mosse da Pechino dopo i dati su
inflazione e prezzi alla produzione che hanno mostrato un quadro misto delle pressioni deflazionistiche.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,137, dopo la delusione per il dato sulla
produzione industriale tedesca. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.264,9 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 43,37 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a 131 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,43%.
Tra gli indici di Eurolandia, guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,41%; piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,28%. Giornata nel complesso positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,4%.
A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+1,55%), che raggiunge i 17.960 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti
Banche (+2,05%),
Automotive (+2,02%) e
Utility (+1,99%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
Viaggi e intrattenimento, che ha riportato una flessione di -0,59%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Enel, con un importante progresso del 3,08%,
premiata dal mercato per i conti.
In evidenza
Exor, che mostra un fortissimo incremento del 3,05%.
Tra le banche, svetta
UBI Banca con un +2,89%. Recupera terreno anche la
Popolare Milano (+1,19%) mentre resta indietro il
Banco Popolare (-2,12%). Entrambe le banche sono sotto i riflettori del mercato
in attesa oggi dei conti di bilancio.
Nel lusso, bene
Salvatore Ferragamo +2,07% in vista della
trimestrale che sarà diffusa giovedì.
Rialzi di oltre il 2% anche per
Telecom Italia che ha
formalizzato l'offerta per il 100% di Metroweb mettendo sul piatto oltre 820 milioni di euro, in contanti.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che registra un ribasso dell'1,10%.
Prese di profitto su
Campari (-0,63%) dopo la corsa della vigilia innescata dai
buoni risultati trimestrali, e, il downgrade di Kepler Cheuvreux che ha abbassato il giudizio a "hold".