(Teleborsa) -
Si muove all'insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela, che regna in Europa e scambia sulla linea di parità.
Dal fronte macro, gli investitori attendono alcuni dati chiave come il tasso di disoccupazione e l'inflazione in Italia.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,114. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.312,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 46,35 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 119 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,10%.
Tra gli indici di Eurolandia, discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,25%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 16.907 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Chimici (+5,22%),
Banche (+0,84%) e
Media (+0,68%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Materie prime (-0,86%) e
Alimentari (-0,56%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco Popolare (+1,37%),
Banca Popolare di Milano (+1,36%),
Mediobanca (+0,92%) e
UBI Banca (+1,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -0,87%.
Pensosa
Campari, con un calo frazionale dello 0,76%.
Tentenna
Moncler, con un modesto ribasso dello 0,60%.