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Usa: FBI riapre indagine su mail Clinton, la Borsa va a picco

Il rivale Trump cavalca l'onda per recuperare consenso elettorale

Politica
Usa: FBI riapre indagine su mail Clinton, la Borsa va a picco
(Teleborsa) - Terremoto nella corsa alla Casa Bianca, a dieci giorni dalle votazioni. L'Fbi ha infatti riaperto le indagini sull'uso di un account privato di posta elettronica da parte di Hillary Clinton quando era Segretario di Stato. Il direttore dell'Fbi James Comey ha spiegato con una lettera ai dipendenti del bureau le ragioni della comunicazione al Congresso con cui ha reso noto la riapertura di fatto dell'inchiesta relativa alle mail di Hillary Clinton affermando di aver "sentito un obbligo" ad agire in questo senso. "Naturalmente di solito non parliamo al Congresso delle indagini in corso, ma in questo caso sento un obbligo a farlo considerato che negli ultimi mesi ho ripetutamente testimoniato che la nostra inchiesta era conclusa. Credo inoltre che sarebbe fuorviante per il popolo americano non fornirne nota", si legge nella lettera ottenuta da diversi media americani. Comey ha inoltre sottolineato la consapevolezza che vi sia il rischio di generare fraintendimenti, data la necessità di bilanciare le informazioni in una comunicazione breve e considerata la tempistica "nel mezzo di una stagione elettorale".

Una vera e propria bomba che non ha mancato di detonare alla Borsa di New York: alla notizia, il New York Stock Exchange ha chiuso in rosso: il Dow Jones ha perso lo 0,05% a 18.161,33 punti, il Nasdaq lo 0,50% a 5.190,10 punti e l'indice S&P500 lo 0,31% a 2.126,42 punti.

Il rivale della Clinton nella corsa alla Casa Bianca, Donald Trump, non ha perso l'occasione per cavalcare l'onda e cercare di sfruttarla al massimo per recuperare consensi elettorali. "E' il più grande scandalo politico dal Watergate, tutti sperano che giustizia sia fatta". Parlando in Iowa poco dopo che nello stesso Stato Hillary ha rotto il silenzio sugli ultimi sviluppi lanciando un risoluto appello all'Fbi affinché renda noti rapidamente tutti i dettagli sulla sua azione, il candidato repubblicano ha sottolineato che l'Fbi non avrebbe fatto questo passo se non lo avesse ritenuto necessario. "La giustizia prevarrà", ha aggiunto il tycoon.
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