(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee., che attendono con ansia la
riunione del FOMC, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve: la banca centrale USA dovrebbe annunciare oggi
l'atteso rialzo dei tassi d'interesse.
Frattanto, l'attenzione è puntata anche sui
dati macro del mattino e del pomeriggio: fra quelli usciti hanno deluso
la produzione in UE e
l'inflazione in Italia; pomeriggio attenzione sui dati USA della
produzione industriale e delle
vendite al dettaglio.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,22%. Lieve calo dello
spread, che scende a 150 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,81%.
Vendite diffuse sul petrolio, con il Light crude che scende a 52,22 dollari per barile, in attesa del report mensile dell'OPEC.
Tra i listini europei discesa modesta per
Francoforte, che cede lo 0,26%, piatta
Londra, che tiene la parità, pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,56%. A metà giornata prevale la cautela anche a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che cede lo 0,25%, dopo ave evidenziato una migliore tenuta in avvio.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ancora sotto i riflettori
Mediaset, che mostra un rialzo del 4,85%, in attesa di altri sviluppi sulla
scalata di Vivendi.
Su di giri
Banco Popolare (+2,69%) e
Banca Popolare di Milano (+2,56%), dopo
la stipula dell'atto di fusione.
Buoni spunti su
Italgas, che mostra un ampio vantaggio dell'1,87%.
Le più forti vendite sono su
Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -2,56% e
Banca MPS, che segna un -1,66%, entrambe
penalizzate dagli aumenti di capitale in corso o pianificati.