(Teleborsa) -
Piazza Affari amplia i ribassi a metà giornata,
zavorrata dai titoli bancari e dai petroliferi. A pesare sul sentimenti degli investitori l'attesa per gli sviluppi sulla
vicenda delle banche venete (
Popolare di Vicenza e Veneto Banca) sempre più a rischio
bail-in.
I titoli del settore petrolifero sono bersagliati dalle vendite dopo che le decisioni dell'
OPEC che ha optato per il prolungamento dei tagli produttivi a marzo 2018, ma non ha detto nulla in merito ad una possibile estensione "quantitativa" dei tagli.
In rosso anche le Borse europee che tuttavia mostrano ribassi meno marcati rispetto alla borsa di Milano.
All'orizzonte
rimane il G7 di Taormina dove in focus ci sono i temi dell'economia mondiale.
Tra gli eurolistini, si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,42%. Incolore
Londra che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente.Contrazione frazionale per
Parigi che soffre un calo dello 0,63%.
Scivola il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,83% sul
FTSE MIB, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso. Sulla stessa linea depressa il
FTSE Italia All-Share che scambia in calo dello 0,86%.
Buona la performance a Milano dei comparti
Alimentare (+1,09%) e
Media (+0,59%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti Materie prime (-2,53%),
Banche (-2,03%) e
Petrolifero (-1,56%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
CNH Industrial (+2,47%),
Mediaset (+2,33%),
Moncler (+2,18%) e
Campari (+1,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -3,43%.
In calo i petroliferi. Seduta drammatica per
Tenaris che scivola del 2,61%. Ribassi anche per
Saipem ed
ENI I
n rosso le banche. Sensibili perdite per
BPER, in calo del 2,57%. Soffrono anche
Intesa Sanpaolo (-2,18%),
UBI Banca (-1,73%),
Mediobanca (-1,93%).
In apnea Italgas, che arretra del 2,51%.