(Teleborsa) - Le borse europee tagliano il traguardo senza particolare verve, mentre
Piazza Affari chiude in calo, seconda nelle vendite solo alla borsa di Madrid
che da giorni sconta l'esito del voto catalano.
A penalizzare la borsa di Milano, il comparto bancario dopo
la nuova stretta attesa dalla BCE sulle sofferenze delle banche. Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,176. Stabile anche l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.274,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) di ferma sui livelli della vigilia a 50,43 dollari per barile.
Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,53%. Invariata
Londra che riporta un misero -0,01%. Debole parità
Parigi (-0,08%). Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,44% sul
FTSE MIB. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,26%
Tra le
migliori Blue Chip di Piazza Affari,
tonicaLuxottica che cresce dello 0,82%.
In salita Recordati che riflette un moderato aumento dello 0,69%.
Tiene Campari che
ha annunciato la vendita del business Lemonsoda I più forti ribassi, invece, si abbattono sul comparto bancario.
In picchiata Banco BPM che chiude la seduta con -5,30%.
Pesante UBI Banca che segna una discesa di 3,76 punti percentuali.
In calo Banca Generali (-2,97%)
Seduta no per
BPER che crolla del 2,96%.
Debutto in retromarcia per
Pirelli tornata in
Borsa dopo 19 mesi di assenza.