Facebook Pixel
Milano 17:35
33.939,75 -0,97%
Nasdaq 21:46
17.415,01 -0,64%
Dow Jones 21:46
38.061,97 -1,04%
Londra 17:35
8.078,86 +0,48%
Francoforte 17:35
17.917,28 -0,95%

Legge elettorale, incassa le prime due fiducie tra le proteste

Napolitano, fiducia al Governo per stabilità ma riserve

Politica
Legge elettorale, incassa le prime due fiducie tra le proteste
(Teleborsa) - Passano all'Aula del Senato le prime fiducie al "Rosatellum", tra proteste e caos. Con 150 voti a favore e 61 contrari (nessun astenuto) passa l'articolo 1 della riforma elettorale. I presenti sono stati 219 e i votanti 211.

Approvato anche l'articolo 2 della legge con il via libera al secondo voto di fiducia chiesto dal Governo: 151 sì e 61 no (nessun astenuto). I presenti sono stati 220, i votanti 212.

In tutto sono cinque le chiame nominali per i cinque voti di fiducia, mentre le dichiarazioni di voto e il voto finale ci saranno domani mattina, 26 Ottobre.

"Mi pronuncio, con tutte le problematicità e le riserve che ho motivato, per la fiducia al governo Gentiloni, per salvaguardare il valore della stabilità, per consentire, anche in questo scorcio di legislatura, continuità dell'azione per le riforme". Così l'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha annunciato il suo sì alla fiducia, concludendo il suo intervento nell'aula di Palazzo Madama.
L'ex capo dello Stato, a sorpresa, non ha votato la fiducia al "Rosatellum" nella prima e nella seconda chiama.


Condividi
```